Emettere fatture all'Amministrazione

Descrizione

Emettere fatture all'Amministrazione

Le fatture elettroniche indirizzate alla Pubblica Amministrazione devono contenere i seguenti elementi specifici:

  • la denominazione dell'ente
  • il codice univoco dell'ufficio
  • il codice fiscale dell'ente
  • la partita IVA dell'ente
  • i codici CIG e CUP dove sono obbligatori
  • gli estremi del provvedimento di affidamento
  • il numero dell'impegno.

Le informazioni relative ai primi quattro punti le puoi trovare su www.indicepa.gov.it

Nelle procedure di acquisto effettuate tramite il Mercato elettronico delle Pubbliche Amministrazioni (MePA) sono messi a disposizione gratuitamente i servizi informatici di supporto alla generazione e gestione della fattura elettronica.

Per ulteriori informazioni sulle specifiche tecniche e la normativa di riferimento sulla fatturazione elettronica, consulta il sito www.fatturaPA.gov.it.

Approfondimenti

Il Decreto ministeriale 03/04/2013, n. 55 dispone dal 31 marzo 2015 l’obbligo di utilizzo della fatturazione elettronica nei rapporti economici con la Pubblica Amministrazione, pena il respingimento nel caso non fosse rispettata questa legge.

La fattura elettronica, denominata FatturaPA, è un file in formato XML, la cui autenticità e integrità sono garantite attraverso l’apposizione della firma elettronica qualificata di chi emette la fattura.

La fattura elettronica deve essere inviata attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), gestito dall'Agenzia delle Entrate.

Il Sistema di Interscambio, le cui modalità di funzionamento sono state definite con il Decreto ministeriale 03/04/2013, n. 55, è un sistema informatico di supporto al processo di ricezione e successivo inoltro delle fatture elettroniche alle Amministrazioni destinatarie, alla gestione dei dati in forma aggregata e dei flussi informativi anche ai fini della loro integrazione nei sistemi di monitoraggio della finanza pubblica.